Madonna della Tosse - Santa Lucia (Prato)


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Cenni Storici:

La località di Madonna della Tosse ha rappresentato, già a partire dal XI secolo un importante punto di snodo per la Val di Bisenzio, grazie sopratutto alla sua privilegiata posizione di accesso alla Valle.
Già a partire dall'epoca rinascimentale, il luogo era caratterizzato dalla presenza dell'Antico ponte a Zana, unico attraversamento sul fiume Bisenzio a nord di Prato.
La presenza di questi insediamenti dimostrano che si trattava di un punto nevralgico sul fiume Bisenzio in cui probabilmente transitavano numerosi pellegrini e, verosimilmente per l'epoca, costituendo, appunto l'unico punto di attraversamento del Bisenzio a nord di Prato.
Il ponte subì nel tempo molteplici ricostruzioni a causa della forza erosiva delle piene che più volte lo danneggiarono.
Successivamente alla distruzione del 1547, venendo a mancare il suo gestore e i fondi necessari per la ricostruzione dello stesso ma, soprattutto, a causa della crescente importanza che andava assumendo la viabilità sulla destra idraulica del Bisenzio, il ponte a Zana non venne ricostruito.
Le tracce del ponte sono probabilmente andate perse definitivamente con la costruzione nell 800 dell'imponente pescaia Leonetti, che si addossò ai pochi resti del ponte.


Il Progetto:

Questo intervento rappresenta l'applicazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente che produce elettricità sfruttando il dislivello per trasformare in energia cinetica il naturale fluire della corrente, trasmettendo forza meccanica alla turbina e al generatore, quest'ultimo collegato alla rete nazionale di distribuzione di ENEL SpA.
In questo caso andiamo a sfruttare una briglia esistente, il trasduttore che trasforma l'energia idraulica in energia meccanica lavora fra il pelo libero superiore dell'acqua a monte della pescaia e il pelo libero inferiore dell'acqua a valle. Questo intervento è di dimensioni molto ridotte e di facile inserimento nel contesto.


Dati Tecnici della Centrale:

Potenza media di concessione: 89 kW
Salto :3,8 mt.
Energia prodotta: 420.000 kWh annui
Tonnellate di petrolio risparmiate: 100 tons/anno
Portata massima derivabile: 3,5 m3/s